Uno stile letterario ironico, differente, sportivo, attento a come i grossi fatti del mondo influenzino le vite particolari.
Alessia è nata a Trieste nel 1977, vive a Barcellona ed è felice di scrivere articoli di viaggio e fiction. Il suo esordio avviene nel 2019, con la pubblicazione della guida narrativa “111 luoghi di Trieste che devi proprio scoprire”; da allora trasferisce su carta tutta l’energia già sprigionata sul suo blog, dedicato a viaggi esotici e poco convenzionali. Oltre ad essere un’appassionata di Asia, antropologia e geopolitica, Alessia gioca a pallanuoto e insegna padel tennis, considerando lo sport una fonte di ispirazione primaria.
Altri stimoli entrano come saette dalle sue finestre affacciate sul colorato centro di Barcellona. I suoi romanzi e racconti sono ricchi di spunti filosofici e aneddoti di politica internazionale, anche se per raccontarli usa parole semplici e una sottile ironia.
È scrittrice dai contenuti snelli e il suo è uno stile letterario attento a come i grossi fatti del mondo influenzino le vite particolari. Non un classico della narrativa al femminile, quindi. Piuttosto un genere cui prova a togliere il genere! Per questo ai suoi personaggi non mancano mai spirito avventuroso e una certa stravaganza, in omaggio ai modelli letterari preferiti, Tiziano Terzani e Cesar Aira.
Tra i suoi vari progetti ha collaborato all’organizzazione dell’esposizione “La Trieste di Magris” e alla realizzazione del documentario su Giovanna Giordano, in uscita nel 2022. È traduttrice dallo spagnolo dello scrittore argentino Pablo Katchadjian e di Juan Tomas Avila Laurel.
Il suo nuovo romanzo “Sacrilegio” (La Nave di Teseo), è disponibile in libreria a partire dall’11 novembre 2021.
DAL MIO NUOVO ROMANZO
“Era notte fonda e, nella penombra oleosa, la fronte di Theodora si scioglieva intorno a orbite appesantite, segnate nel bordo inferiore da profondi semicircoli di stanchezza. L’abbate, che non era meno spossato, incassò la testa nelle spalle con i palmi rivolti al cielo, come a togliere importanza al veleno appena sputato. Quella conversazione non era mai avvenuta. Era bravo, anche quando voleva sembrare un uomo qualunque.”
SACRILEGIO - 11 NOVEMBRE 2021, LA NAVE DI TESEO
Una giovane intrepida sfida le leggi severissime del monte Athos: sarà lei la prima donna ad avventurarsi nella penisola sacra, riservata ai soli uomini. Riuscirà ad ingannare i monaci e portare a termine la sua missione senza farsi scoprire? Un viaggio incredibile nel baluardo dell’ ortodossia greca ma anche una fuga rocambolesca, che coinvolge chiunque si senta spaesato rispetto alle grandi contraddizioni del mondo globale.
